Interventi di nuova costruzione “abitazione unifamiliare”

abitazione unifamiliare

Normativa

L’art. 3 (L) del D.P.R. 380/2001 definisce la realizzazione di manufatti fuori terra ed interrati come interventi di nuova costruzione e pertanto l’art. 10 (L) lo stesso decreto stabilisce che per poterli realizzare necessitano del PDC (permesso di costruire). Tali interventi sono subordinati alle leggi regionali ed ai P.R.G. che ne stabiliscono i parametri costruttivi in base alla zona di realizzazione, ovvero: l’indice di densità fondiaria, l’indice di copertura fondiario, l’indice di permeabilità delle superfici, l’altezza massima dell’edificio, le distanze dai confini e dagli altri edifici ecc…

ABITAZIONE UNIFAMILIARE

Progetto

L’esempio progettuale contenuto in questo articolo, rappresenta un’abitazione  unifamiliare ubicata in area rurale e appartenente alla zona climatica “E”. L’obiettivo è stato quello di concepire un’architettura dai caratteri tipologici e distributivi di tipo classico, tipici dell’architettura mediterranea, facendo uso al contempo di tecniche e tecnologie all’avanguardia rivolte al risparmio ed all’efficienza energetica. 

L’intero involucro edilizio consiste in una abitazione unifamiliare di 90 mq. distribuita su due livelli. Al piano terra la zona giorno con accesso principale dal lato ovest, composta da un unico ed ampio spazio dedicato alla cucina ed al soggiorno. Sul lato est invece, vi è collocato il w.c. ed il locale lavanderia (ricavato nel sottoscala esterno. Al piano primo vi si accede, tramite una scala a chiocciola interna al costruito, ed una scala in muratura posta esternamente sul lato est. Il livello superiore è stato progettato per ospitare la zona notte ed è munito di due camere da letto, un piccolo ingresso ed un w.c..

L’intero progetto, è stato soprattutto concepito, per poter essere versatile nel tempo. Chiudendo l’accesso interno al piano primo e sfruttando lo spazio della camera da letto posta a nord (predisposta a priori con gli impianti della cucina risalenti dal piano terra), si ricava un nuovo vano con destinazione d’uso cucina, ottenendo così due bilocali di 45 mq. cad1, con servizi e accessi indipendenti.

Lo spazio esterno è caratterizzato:

1) Sul lato ovest dall’accesso principale (carrabile e pedonale).

2) Sul lato sud da un ampio spazio esterno per il soggiorno estivo e da un giardino che ospita specie vegetative di tipo ornamentale e fruttifero.

3) Sul lato est abbiamo un piccolo spazio a servizio della lavanderia.

4) sul lato nord un’area dedicata all’orto/giardino munita di deposito attrezzi e serbatoio per la raccolta dell’acqua piovana.

 

ABITAZIONE UNIFAMILIARE

ABITAZIONE UNIFAMILIARE

Risparmio ed efficienza energetica

Il giusto rapporto tra superfici opache (pareti) e superfici trasparenti (aperture) determina il risparmio energetico. Di per se questi elementi non producono energia ma la loro funzione è quella di trattenerla il più possibile. In particolare, l’energia calorifica, prodotta dalla caldaia ed immessa nell’ambiente dai corpi scaldanti tende ad esaurirsi, ma col giusto grado di coibentazione delle pareti ed infissi e serramenti di ultima generazione questo processo viene sensibilmente rallentato. In questo caso (oltre ad aver rispettato i parametri per le zone climatiche di tipo “E”),  le ampie pareti appartenenti alla scala esterna posta a nord/est fungono da ulteriore protezione, nella  parte più sensibile della costruzione, come una sorta di grande coibentazione, rallentando ulteriormente il processo suindicato.

Essendo una costruzione ubicata in area rurale, difficilmente raggiungibile dalla rete a metano o da un approvvigionamento mediante GPL e non soggetta tale area a vincolo paesaggistico, è stato pensato un impianto di tipo fotovoltaico a connessione di rete. Per quanto concerne invece, l’impianto di riscaldamento, la scelta verte su una tipologia di caldaia a condensazione da 20kw di potenza alimentata a pellet e corpi scaldanti a pavimento.

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