Interventi di restauro e risanamento conservativo “antico forno”

NORME

L’art. 3 (L) del D.P.R. 380/2001 classifica, come interventi di “restauro e risanamento conservativo” quegli interventi edilizi rivolti a conservare l’organismo edilizio. Assicurarne la funzionalità, mediante un insieme sistematico di opere che, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell’organismo stesso, ne consentono anche il mutamento delle destinazioni d’uso. Purché, con tali elementi compatibili, nonché conformi a quelle previste dallo strumento urbanistico generale e dai relativi piani attuativi. Tali interventi comprendono il consolidamento, il ripristino e il rinnovo degli elementi costitutivi dell’edificio. L’inserimento degli elementi accessori e degli impianti richiesti.

DESCRIZIONE

L’immobile, oggetto dell’intervento è sito nel Comune di Marsicovetere (PZ). Rappresenta un antico forno in pietra di un certo pregio storico, artistico e culturale tipico del luogo. Molto probabilmente, costruito intorno alla prima metà del 1900.  Secondo la normativa in materia edilizia,  gli interventi rientrano fra quelli di restauro e risanamento conservativo di tipo pesante, perché interessano parti strutturali dell’edificio, ma non interessano il parere della Soprintendenza ai Beni Culturali ed Ambientali perché trattasi di un bene non vincolato.

Pertanto, è sufficiente presentare all’amministrazione comunale una SCIA (segnalazione certificata inizio attività) in concomitanza all’inizio dei lavori. Qualora però, la documentazione necessitasse di una integrazione, l’amministrazione comunale potrebbe sospendere i lavori entro il trentesimo giorno dal loro inizio. (Guida agli interventi di restauro e risanamento conservativo).

RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO

PROGETTO

Tale costruzione, serviva per la stagionatura e l’affumicatura di salumi e formaggi. E’ addossata sul lato sud ad un’altra costruzione a carattere rurale. Il dimensionamento lordo equivale a mq 11,30 (m 2,90 lati est ed ovest x m 3,90 lati nord e sud). L’unica apertura, rappresentata dalla porta d’accesso ha dimensioni 1,05×1,90, sormontata da un arco finestrato a tutto sesto. La copertura è a due falde, con un’altezza media di m 2,55. Costituita dalla trave centrale, dai travetti, dal tavolato ed è rivestita da coppi e tegole con tecnica a canali rovesci. Infine, la bocca del forno con conformazione a nicchia  di dimensioni 1,10mx0,60m, è posta all’interno sul lato est ed è priva di canna fumaria.

Il progetto nel suo complesso, prevede sostanzialmente, nel rispetto delle  volumetrie e materiali esistenti allo stato attuale, i seguenti interventi.

1. il rifacimento del manto di  copertura oramai deteriorato,

2. infiltrazioni con malta strutturale a base di calce idraulica (NHL) nelle fessurazioni paretali.

3. pulizia delle superfici mediante sabbiatura.

4. ripristino dell’intonaco esistente.